Il primo proprietario del Maso, conosciuto come “El Mas de Martignan”, è stato Leonardo dal Monte nel 1675.
Successivamente, sua nipote portò il Maso in dote al marito Felice Marsilio Mersi, e quando il loro figlio morì nel 1855 il Maso passò ai tre fratelli Bassetti.
Questi ne furono in possesso fino al 1876 quando fu ceduto al barone Oreste de Menghin Brezburg. Alla sua morte, nel 1890 il Maso passò all’unico figlio maschio barone Giuseppe Menghin.
La figlia, baronessa Anna Maria Menghin, nel 1919 ha sposato il barone Pasio Alessandro Taxis de Bordogna e Valnigra. Il Maso passerà quindi al loro figlio, barone Alessandro e alla morte di quest’ultimo, avvenuta nel 1977, ai suoi figli, Paolo e Lorenzo baroni Taxis.
Questi ultimi, riservando per sé la villa signorile con cappella e parco, nel 1981 hanno alienato la parte agricola della proprietà a Vito Vender.
Il Vender ha quindi ceduto la proprietà agricola al perginese Giuseppe Stelzer, papà di Antonio. Insieme a Roberta hanno deciso di battezzare il Maso come “Maso Martis”, liberamente desunto dall’antica denominazione latina del paese Martisfanum o Tempio di Marte.
Quanto lavoro è stato fatto in questi anni?