Esistono le feste più spumeggianti e brillanti, come Natale e Capodanno: un rincorrersi di occasioni, per brindare con i TrentoDoc Lovers e le bollicine Maso Martis, la nostra cantina sulla collina di Trento. Ci sono poi i riti più tradizionali, meno “glamour”, ma legati alle nostre radici trentine e al cuore agricolo della nostra cantina, come il Carnevale. Madame Martis vi racconta la domenica “in maschera” di Maso Martis, con un suggerimento speciale per i più golosi: i grostoli, le castagnole e i krapfen abbinati al nostro Moscato Rosa.
Il Carnevale a Martignano – la “casa” di Maso Martis – è sempre magico. Nel nostro paese circondato da vitigni e campagna, sulla collina di Trento, è una festa speciale che segue un programma quasi liturgico da decenni e che viene portato avanti di generazione in generazione. Si festeggia sempre la domenica – tra il giovedì e il martedì grasso: quest’anno, il 15 febbraio. E’ un rito semplice, ma vi invitiamo a parteciparvi, per vivere la sua magia…
Non è famoso come il Carnevale Ladino, non ci sono i carri di Arco e non offre le sorprese scenografiche di quello in Valfloriana, ma è il nostro Carnevale. La giornata inizia con la polenta, cucinata come un tempo, con il “parol” e direttamente sul fuoco. Nell’aria – per il paese – già alle prime luci del mattino si riconosce il suo profumo. Aromi e sensazioni di “casa”, per tutti i trentini. Ad accompagnare il più celebre tra i piatti trentini, luganeghe trentine, “formai” (formaggio in dialetto, ndr) e – per chi lo desidera – un po’ di vino nuovo Maso Martis, il Trentino Doc Chardonnay. A seguire, un ricco programma dedicato ai più piccoli, ma che diverte e coinvolge sempre anche i più grandi e che si rinnova ogni volta: la sfilata della maschere per le vie storiche del paese, la gara dei “bigoi” (vince chi finisce prima un piatto di spaghetti con le mani legate) e la corsa con i sacchi.
Il mio racconto ti ha emozionato e vorresti vivere la magia del Carnevale in Trentino anche a casa tua? Madame Martis ha la soluzione per te 😉 Per sperimentare un’autentica esperienza “carnevalesca” trentina, puoi preparare i “grostoli” – il dolce per eccellenza del nostro territorio, la cui ricetta ogni nonna conserva gelosamente – e accompagnarlo con il Moscato Rosa di Maso Martis. Il vino da meditazione di Maso Martis – delicato ed elegante con note dolci aromaticamente piacevoli di rosa. Come per i TrentoDoc, la vendemmia è a mano, in piccole casse ed immediata pigiadiraspatura.
La ricetta dei grostoli
Ingredienti: 1 Kg di farina, 5 uova, 50 grammi di burro fuso, 1 pizzico di cannella, 1 dl vino bianco (due bicchierini), 1 dl grappa (due bicchierini)
Procedimento: impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta omogenea e lasciare riposare l’impasto per mezz’ora. Tirare l’impasto piuttosto sottile e tagliarlo con il tagliapasta a forma di piccoli rettangoli. Immergere ogni grostolo nell’olio scaldato, girandolo finché non ha un colore dorato. Dopo averlo raccolto con un colino, asciugarlo con la carta da cucina e spolverarlo con lo zucchero a velo.
Se non ti piacciono i grostoli, il Moscato Rosa di Maso Martis si accompagna perfettamente anche ad altri dolci tipici di Carnevale, come i krapfen e le castagnole!
Voi come festeggerete il carnevale?
Maso Martis
per l’occasione – “in rosa”