A/R da Maso Martis: Antonio&Roberta raccontano i loro prodotti

Intervista DOC-PIA n.1 – Cenni BioVinoGrafici dall’Azienda Agricola Biologica Maso Martis, Trentino DOC Chardonnay e Consigli Pratici all’acquisto

Wine Lovers, amici TRENTODOC e di Maso Martis- azienda agricola dall’anima biologica in Trentino: prendete carta e penna! Da oggi, Madame Martis – la vostra Riserva in Blu Persia – vi racconta i TRENTODOC, i VINI BIANCHI Trentino DOC e i VINI DA MEDITAZIONE Maso Martis, direttamente dalle parole di Antonio e Roberta Stelzer, l’anima del famoso marchio trentino. Li ho sentiti parlare molte volte del lavoro e dei prodotti, ma ogni volta è un’emozione. Ve ne accorgerete: è un racconto “vivo”; pieno di amore e di sentimenti sinceri. Vi anticipo gli argomenti della mia prima Intervista DOC-PIA n.1: cenni BioVinoGrafici, Trentino DOC Chardonnay e Consigli pratici all’acquisto.

Cenni BioVinoGrafici
L’azienda Agricola Biologica Maso Martis nasce sulle colline del Trentino, a Martignano – piccolo borgo di Trento, nel 1990. Si dedica da subito quasi esclusivamente alla produzione di spumante metodo classico, garantito dal marchio TRENTODOC. Maso Martis è una realtà giovane, ma ha ottenuto già negli anni i massimi riconoscimenti delle guide di settore. Tra i più recenti: i 90 punti di Riserva 2006 e i 91 punti di Brut Rosè 2009 assegnati della prestigiosa rivista americana Wine Spectator.

Nella produzione batte il cuore biologico
12 ettari per una produzione limitata: 60.000 bottiglie all’anno – di cui 45.000 dedicate a TRENTODOC. I vini provengono esclusivamente da uve di produzione, curate dall’origine, come da tradizione contadina (con la vendemmia realizzata rigorosamente a mano!). Tra i vitigni coltivati, quelli più nobili: Chardonnay e Pinot Nero, Pinot Meunier e Moscato Rosa. Dalla vendemmia 2013, Maso Martis ha ottenuto la certificazione biologica ICEA – per il vitigno e la cantina.

I prodotti: TRENTODOC, VINI BIANCHI e VINI DA MEDITAZIONE
Dai vitigni dell’Azienda Agricola Maso Martis nascono i TRENTODOC Brut, Demi-Sec, Rose’ Brut, Dosaggio Zero, Riserva Brut e Madame Martis Brut Riserva; i VINI BIANCHI Trentino DOC Chardonnay, Trentino DOC Chardonnay L’Incanto; e i VINI DA MEDITAZIONE, Sole d’Autunno Chardonnay Passito e Moscato Rosa.

A/R da Maso Martis: Antonio&Roberta raccontano TRENTINO DOC CHARDONNAY
Intervista DOC-PIA su TRENTINO DOC CHARDONNAY (per la scheda tecnica – si veda qui)

Come nasce questo vino?
Antonio e Roberta:in maniera semplice e naturale

Il momento più emozionante legato alla storia di TRENTINO DOC CHARDONNAY?
Antonio: il primo anno di Vinitaly … con il primo Chardonnay, era il 1992
Roberta: è stata la nostra prima etichetta, il nostro primo biglietto da visita

Se TRENTINO DOC CHARDONNAY fosse una persona, sarebbe…
Antonio: una persona di carattere, ma delicata e decisa
Roberta: un uomo alto, biondo e con gli occhi chiari..tipo Brad Pitt 🙂

A chi lo consigliereste e per quale occasione?
Antonio: tutte le occasioni sono buone per bere un buon bicchiere di vino!
Roberta: direi che è un vino molto versatile e per la sua semplicità, dall’aperitivo “all’insalatona”, un primo fresco con la pizza o con delle carni bianche

Chi ha scelto l’etichetta? Ci racconti il suo significato?
Antonio: per le etichette mi sono sempre affidata al buongusto di Roberta
Roberta: l’etichetta è il frutto di una collaborazione con Davide Benati, artista modenese, e nostro caro amico. Abbiamo sempre pensato che l’etichetta sia importante e debba rappresentare il prodotto contenuto.Chi meglio di un artista poteva interpretarlo?

Se TRENTINO DOC Chardonnay fosse un parente sarebbe…
Antonio: non saprei
Roberta: per me son tutti figli

Quando degusti TRENTINO DOC Chardonnay senti…
Antonio: il legame con il mondo contadino fatto di cose semplici, ma di grande valore. Alla degustazione si sentono profumi di frutta a polpa bianca,
ed al palato equilibrato e fresco.
Roberta: piacere, freschezza, sapidità, profumo delicato di frutta tropicale.

Consigli pratici

… dopo l’acquisto, come va conservato in casa?
In un luogo buio, fresco, lontano da altri alimenti. La bottiglia in posizione orizzontale e con l’etichetta verso l’alto. Consigliamo di degustare il TRENTINO DOC CHARDONNAY entro 5 anni dalla vendemmia.

… le fasi per la degustazione ottimale?
Togliere dal luogo fresco emettere in frigo/ ghiaccio. La temperatura di servizio ideale è di 8-10°. Tagliare la capsula nella parte alta e stappare, servire in calice con apertura larga, per percepire appieno l’eleganza e la personalità dello Chardonnay. A tavola è bene mantenere la temperatura mettendo la bottiglia in una glasset.

 

Un menu – con il Trentino DOC CHARDONNAY:
Aperitivo: da abbinare con stuzzichini di verdura, salumi e formaggi
Primo: perfetto con pasta pomodorini e basilico, o risotto con i bruscandoli
Secondo: …ottimo con pollo alla gliglia o in scaloppa, oppure pesce a volontà

 

Vi ricordiamo che potete visitare l’azienda Agricola Maso Martis quando volete (secondo i seguenti orari: dal Lunedì al Venerdì 8.30-12.30 / 14.00-18.00 – Sabato e festivi solo su appuntamento), sperimentare la degustazione guidata e usufruire di speciali sconti con la TRENTINO GUEST CARD!

A presto,
vostra Madame Martis
giornalista DOC-PIA

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